Cos’è RIS3?

Con la sigla RIS3 s’intendono le “Research and Innovation Strategies for Smart Specialization 2014-2020 in Campania”.

Le linee direttrici del programma RIS3 indicano le Priorità Tecnologiche Regionali in Campania: i settori in cui le imprese ed i grandi finanziatori istituzionali (Unione Europea, Governo, Regioni) investiranno nei prossimi anni.

Per sviluppare l’innovazione (e i fatturati!), infatti, le imprese che operano ed investono in Campania hanno necessità di fare crescere le competenze nel territorio: professionisti e lavoratori autonomi sono chiamati ad adeguare le loro conoscenze in settori di punta, che possono garantire sbocchi di mercato. Le aziende dovranno, infatti, selezionare e coinvolgere professionisti e lavoratori autonomi che avranno sviluppato competenze strategiche ed innovative.

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Per agevolare lo SVILUPPO PROFESSIONALE abbiamo sviluppato il Corso di perfezionamento
CARTOGRAFIA DIGITALE e GIS per la PIANIFICAZIONE EMERGENZE in PROTEZIONE CIVILE

Perché questo perfezionamento è strategico per i professionisti della Campania?

 

LAVORARE CON LE IMPRESE

Controllo, sicurezza e gestione del territorio e dell’ambiente, sono funzioni strategiche, sia per lo sviluppo sociale ed infrastrutturale che per l’attività delle imprese. Il controllo dei dati geografici e la sicurezza del territorio urbano e rurale sono certamente fattori cruciali per la società. Già adesso l’industria investe risorse rilevanti in questi settori per creare standard, prodotti, servizi e soluzioni modulabili e scalabili.

Ma per crescere servono le intelligenze! Il territorio deve saper esprimere competenze professionali, tecniche e tecnologiche:

=> nell’ambito tecnologico relativo alla <Gestione della sicurezza delle grandi infrastrutture e lifelines urbane e regionali> la Strategia RIS3 auspica applicazioni industriali basate sul “GIS per la gestione, la condivisione e l’analisi di dati“;

=> nell’ambito tecnologico relativo alle <Tecnologie e metodologie per la sostenibilità e la sicurezza> RIS3 auspica applicazioni industriali per la “Pianificazione degli interventi di protezione civile e gestione dei soccorsi“.

Tra i Corsi del Catalogo SVILUPPO PROFESSIONALE, il Corso GIS e PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA è un vero gioiello di didattica laboratoriale. È una formazione fondamentale per professionisti e tecnici che vogliono operare come consulenti di imprese ed aziende impegnate con risorse rilevantissime nello sviluppo di soluzioni per il controllo e la sicurezza di ambiente e territorio. Ci sono, infatti, mercati rilevanti per la commercializzazione di applicazioni individuali, sociali ed pubbliche di sicurezza e controllo.

 

LAVORARE CON LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

Le Amministrazioni pubbliche devono poter contare su professionisti che sanno come progettare il Piano di Emergenza ed integrarlo con le Banche Dati cartografiche ed i Sistemi Informativi Geografici di supporto. In Italia ogni Comune è OBBLIGATO a dotarsi del Piano di Emergenza. Un sistema di conoscenze e di regole da adottare, attivare, fare conoscere alla gente.

I sindaci devono organizzare in maniera efficace gli uffici e le strutture comunali affinché, mettendo in atto il Piano, possano prevenire (che è sempre meglio che curare!) danni alle persone ed alle proprietà. Il Piano è necessario per limitare le conseguenze di terremoti, alluvioni, frane, condizioni meteorologiche avverse, eventi sociali eccezionali (grandi concentrazioni di persone in occasione di spettacoli ed eventi) ed assicurare il MASSIMO grado di SICUREZZA alle persone, e proteggere le case, le scuole, gli uffici pubblici, le chiese, i negozi, le imprese, …

Quindi, 8.000 Sindaci sono obbligati a procedere alla redazione del Piano di Emergenza (attivando professionisti consulenti); a farlo attuare agli uffici comunali; a farlo conoscere alla gente; a promuovere le esercitazioni periodiche di verifica e valutazione. … Queste sono attività di pubblico servizio. Vanno fatte ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni anno.

In Campania la situazione è questa: piani di protezione civile obbligatori per 550 comuni, 550 sindaci, 550 uffici tecnici, … Che ogni giorno devono assicurare che il Piano di Emergenza sia pronto ed aggiornato, per garantire la sicurezza di quasi 6.000.000 di persone.

La Regione Campania si è mossa bene! Dal 2013 (Delibera n.146) ha emesso le Linee Guida per la Pianificazione di Emergenza.

Secondo queste istruzioni, il piano di Protezione Civile DEVE integrare varie componenti:

• La conoscenza approfondita del territorio: risorse, rischi, elementi esposti, scenari di rischio/evento, ecc.
• La conoscenza delle forze operative locali e delle risorse utili, da attivare in caso di emergenza: uffici, strutture operative, volontari, materiali, mezzi, attrezzature, ecc.
• Un quadro di procedure di intervento basato su chiari livelli di attivazione.

Ebbene, le Linee Guida hanno sancito che la cartografia digitale è necessaria per organizzare la enorme mole di informazioni necessarie per la protezione civile. Le cartografie digitali sono interrogabili da computer, mediante software dedicati.

Un livello ancora più evoluto per l’analisi della situazione e la definizione degli interventi in emergenza è il GIS (Sistema Informativo Geografico), con il quale si analizzano le relazioni complesse tra i dati e le informazioni di vari ambiti di interesse, per la efficace prevenzione e gestione delle emergenze.

 

Il GIS è lo strumento di conoscenza ed analisi per l’efficace pianificazione di emergenza

Da oltre 15 anni, il team di professionisti di TST (Tecnologie Sicurezza Territorio) realizza Piani di Emergenza di Protezione Civile integrati con cartografie digitali e GIS.
Abbiamo realizzato Piani di Emergenza per comuni medi, piccoli e piccolissimi e per alcune Amministrazioni provinciali. Inoltre, abbiamo sviluppato il Sistema Informativo Geografico di Protezione Civile per i comuni di Napoli e di Salerno e per la Prefettura di Napoli.

Il Corso GIS e PIANIFICAZIONE DI EMERGENZA, quindi, è frutto di oltre 15 anni di esperienza sul campo e si inserisce perfettamente nella strategia RIS3.
Richiedendo il finanziamento alla Regione Campania, per un costo irrisorio, si potranno migliorare le proprie capacità professionali in settori di punta, ad alta capacità di innovazione.

 

COME FARE PER ISCRIVERSI AL CORSO

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